Cantieri

L’idea di questo progetto nasce dal libro “Umarells” di Danilo Masotti. (umarells, traduzione dal dialetto bolognese di “ometti”) Un’opera acuta e ironica che racconta la figura del pensionato girovago: attento osservatore e scrutatore di cantieri e lavori in corso, che staziona in prossimità delle recinzioni edilizie o stradali con occhio inquieto e sguardo chirurgico. Quello di Masotti è un lavoro che ci restituisce uno spaccato di contemporaneità del mondo in cui viviamo.

Così, la domanda che mi pongo è: “cosa vedono gli umarells?”

Il corpo fotografico del progetto esplora quindi gli elementi della cantierizzazione che quotidianamente scorrono sotto gli occhi sotto forma di palizzate, recinzioni plastiche e reti traforate a delimitare aree di lavoro. Non-luoghi nei quali si consuma la vivida osservazione dell’anziano, persa in geometrie provvisorie in attesa di definizione. La città che cambia sotto gli occhi distratti del traffico convulso, che invece passa sotto la lente di uno sguardo attento. Il tempo fissato.

In questa esplorazione, la visione si restringe e attraverso le geometrie, le campiture di colori, sottolinea particolari e dettagli che rivelano un approccio molto affine ai modi dell’arte contemporanea e concettuale, rievocando in qualche eco e misura, i tagli di Lucio Fontana.

In questo modo l’autore si risponde con ironia provocatoria e il punto di vista dell’umarell si fa poetico, colto.



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